L’artigianalità di un prodotto è un grande valore aggiunto, innegabile in termini di qualità e durabilità. In questo articolo vogliamo spiegare come riconoscere una scarpa artigianale da una scarpa di produzione industriale.
I materiali delle calzature artigianali
Sul nostro blog dedicato alle calzature artigianali da uomo abbiamo parlato di come riconoscere la vera pelle. I materiali che costituiscono la calzatura sono il primo indizio per capire come e in che modo la calzatura è stata lavorata. La pelle della tomaia per le scarpe fatte a mano è sempre di altissima qualità, fattore che può essere verificato analizzando le etichette e il colore che, nel caso di articoli in vera pelle, non potrà avere una colorazione omogenea al 100% ma al contrario presenterà piccole differenze.

Le cuciture delle calzature artigianali
Altro aspetto fondamentale che contraddistingue le scarpe artigianali da quelle di produzione industriale è l’ancoraggio del fondo della tomaia. Nelle calzature fatte a mano, la suola viene fissata tramite incollaggio e cucitura.

Le cuciture più utilizzate nelle lavorazioni artigianali sono la Blake, che consiste nell’unire la tomaia e la suola con una cucitura interna, e la Goodyear che consta nel cucire il guardolo alla tomaia e al sottopiede. Questa tipologia di cucitura è molto laboriosa e assicura una perfetta aderenza al sottopiede rendendo così a scarpa più robusta.

Finiture delle calzature artigianali
Infine, in una scarpa artigianale, i bordi e le finiture risultano privi di sbavature e di residui di colla, lo stesso vale per le cuciture utilizzate per creare disegni come la lavorazione a coda di rondine. Nelle scarpe di lavorazione industriale spesso i fili delle decorazioni sono sovrapposti, non regolari.
