La fibbia, storia di un ornamento della scarpa e non solo

Oggi è un elemento quasi esclusivamente ornamentale per cinture, borse e scarpe, ma fin dagli albori della sua storia la fibbia ha ricoperto tante funzioni, anche di tutt’altro tipo.

Le tracce delle prime fibbie sono inesorabilmente collegate all’uso della cintura per sostenere il vestiario degli uomini e, dal Medioevo, delle donne.

Da nord a sud del continente europeo, la fibbia compare già nell’epoca preistorica, tra il 3500 a.C. e il 1200 a.C., ma il suo utilizzo è noto anche tra i popoli antichi dell’Oriente e del Medio Oriente.

Nel mondo etrusco e romano, così come nelle società dei barbari, sulle fibbie vengono rappresentate figure complesse e raffinate di dèi e non solo, mentre più tardi in epoca medioevale l’uso esteso di questi accessori porta alla costituzione di una vera e propria corporazione degli orefici che le fabbricano.

Le prime scarpe con fibbie fanno la loro apparizione a partire dal XIV secolo: tra il 1600 e il 1800 per gli uomini potenti come Re, nobili e ufficiali militari rappresentano non solo un accessorio funzionale ed estetico ma assumono anche un valore sociale e diventano sinonimo di prestigio.

Nel 1700 i pantaloni al ginocchio e le calze di seta permettono addirittura di ostentare le più preziose scarpe con fibbie e fiocchi.

Ancora oggi la fibbia per la scarpa definisce un’identità precisa e spesso cattura su di sé lo sguardo come dettaglio sobriamente elegante e senza tempo: nel nostro store puoi trovare la scarpa con fibbia più adatta a te e al tuo stile, classico o più sportivo

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