Stivaletto Brogue: storia e curiosità su questa calzatura

Tra le calzature formali per uomo più diffuse vi sono senza dubbio gli stivaletti Brogue. All’inizio del XX secolo il termine “Brogue” veniva utilizzato per indicare scarponi da campagna e da lavoro, la cui particolare lavorazione (broguing) serviva a far scivolare via l’acqua dalla scarpa quando chi la indossava camminava su terreni bagnati e fangosi.

Dalla loro nascita, le Brogue hanno fatto molta strada, oggi infatti sono considerate calzature formali ed eleganti, cosa impensabile allora quando venivano utilizzate in campagna dalla classe lavoratrice e non erano ammesse in altre occasioni.

Stivaletti Brogue, caratteristiche

Ciò che oggi caratterizza questa elegante calzatura è la presenza di disegni traforati, realizzati tramite una lavorazione chiamata broguing, da cui deriva il nome della calzatura.

I disegni e le cuciture che rendono uniche questa calzature sono diversi e tra questi il più conosciuto è probabilmente il Full Brogue, che unisce le caratteristiche della Wingtips – decoro a forma di W – e della Brogue, caratterizzata dalla punzonatura.

Questo particolare disegno è riconoscibile grazie alla punta decorata a W e che si prolunga con un disegno che ricorda le ali di rondine.

 

Stivaletti Brogue, i modelli firmati Belfiore

Lo stivaletto Brogue è una calzatura versatile ed elegante, adatta ad accompagnare diversi outfit quali jeans di diversi tagli, pantaloni in tessuto, spezzati e completi informali.

 

Gli stivaletti Brogue Belfiore nascono dall’esperienza dell’artigianalità italiana e sono realizzati con pellami di altissima qualità, selezionati accuratamente per durare nel tempo e garantire il massimo del comfort.

Le proposte Belfiore offrono due varianti: stivaletti brogue in pelle e stivaletti brogue in camoscio

 

Entrambi i modelli sono realizzati a mano e rifiniti da un robusto fondo in gomma. Le nuance attualmente disponibili sono nero, testa di moro e coloniale scuro.

 

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